Nel degrado umano della Roma seicentesca, Filippo Neri si spende totalmente per quei piccoli abbandonati…
Nella crisi della figura della donna del ‘700, Lucia Filippini per le strade invita a un percorso di istruzione e di fede…
Nel pieno della Rivoluzione Industriale ottocentesca, in una Torino devastata socialmente, don Giovanni Bosco costruisce il suo oratorio, casa per i suoi giovani…
Nel disastroso secondo dopoguerra, don Carlo Gnocchi realizza i suoi centri di accoglienza per i bambini mutilati…
Nei bassifondi di Calcutta, la chiamata di una donna, Madre Teresa, per alleviare la sete dei più poveri dei poveri…
È QUESTO LO STILE DI DIO DUNQUE: in ogni tempo di crisi ha fatto emergere pietre preziose fra le macerie!
Con umiltà e commozione, presentiamo alla Comunità e al nostro territorio l’Associazione di Promozione Sociale “La Lampara:vele e sogni”, ispirata alla visione profetica di don Tonino Bello.
Non vorrei in alcun modo paragonarci alle esperienze dei grandi santi sopracitati… ma voglio annunciare la nascita di questa nuova Associazione, frutto di quei famosi “sogni diurni” che un gruppo di giovani ha fatto insieme, perché tra le macerie di questa epoca così incerta e precaria possano emergere le pietre preziose del servizio, del sostegno, della carità educativa!
Laggiù, sul mare di una società liquida e disorientata, in una notte senza vele e senza sogni… PER NOI si é accesa una lampara!
Dei giovani sognatori, alcuni adulti coraggiosi, un povero prete…